“Oggi è la stagione del salario” così in apertura Giovanni Verla segretario generale #Fiom #Cgil di Ferrara unitamente a Sandra Rizzo di #Fim #Cisl e a Paolo Da Lan della #Uilm durante la conferenza stampa per illustrare le motivazioni dello #sciopero dei #metalmeccanici di venerdì 5 novembre. Uno sciopero che vede coinvolti 7 mila #lavoratori e #lavoratrici a livello provinciale in attesa da oltre un anno del rinnovo del #CCNL: “#Federmeccanica ha abbandonato il tavolo della trattativa – prosegue Verla- sulla questione salariale da noi avanzata, un 8% fisso in 3 anni, calcolati sull’incremento dei profitti delle aziende sui quali hanno inciso anche gli incentivi garantiti dai Governi gli scorsi anni. Federmeccanica segue la linea della #Confindustria di #Bonomi contraria alla #contrattazione salariale, se non per i soli aumenti collegati al recupero dell’inflazione”.
Non ci stanno i metalmeccanici ai dettami dei vertici datoriali perché in ballo non c’è solo il salario ma anche la contrattazione di secondo livello che non è mai decollata, se non a macchia di leopardo, mettendo in contraddizione la stessa Confindustria (esemplificativa la recente vertenza in #Berco e quella Bompani), tra l’altro alle strette sulla linea di Bonomi con associazioni datoriali in disaccordo, come il settore agro alimentare che ha recentemente siglato il rinnovo del contratto nazionale. Se la logica è quella di far saltare i CCNL per andare a contrattare a livello territoriale, lo scontro non rimane più su un piano meramente economico ma assume un aspetto politico ideologico, affermano i sindacati.
E’ per questo motivo che giovedì 5 novembre i metalmeccanici incroceranno le braccia, alcuni per l’intera giornata, con presidi davanti alle fabbriche e ritrovo di una delegazione alle ore 14,30 davanti alla sede di Confindustria di #Ferrara. “In un momento come questo, è ora di creare le condizioni per ripartire – proseguono i metalmeccanici- e ripartire dai #salari per rilanciare l’economia, l’occupazione e migliorare i #diritti e le #tutele di tutti i lavoratori”.
#Presidi davanti agli stabilimenti con diverse modalità (in alcune aziende lo #sciopero si terrà per l’intera giornata di lavoro) e alle ore 14.30 davanti alla sede di #Confindustria a #Ferrara (Via Montebello, 33) nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti normative anti- Covid.
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