Le Segreterie Nazionali hanno proclamato lo sciopero nazionale per il prossimo 17 ottobre a sostegno del rinnovo del CCNL dei servizi ambientali, su mandato dell’attivo nazionale unitario dei delegati, prendendo atto dello stato delle trattative su quattro tematiche principali: rafforzamento delle tutele su salute e sicurezza per tutti i profili professionali in tutte le attività lavorative; riforma del sistema di classificazione del personale; contrasto alle differenze generazionali e sociali; riqualificazione del TEC (Trattamento Economico Complessivo).
A FERRARA ci sarà un presidio VENERDI’ 17 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 in Via Finati,43 a Ferrara (ingresso HERA).
Un’ulteriore motivazione della vertenza sindacale è relativa allo stato del confronto sul diritto di sciopero nel settore, aperto su sollecitazione della Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali. Sul possibile riordino dell’Accordo di Settore 1° marzo 2001 le Parti hanno assunto posizioni difficili da conciliare, con proposte delle Associazioni delle imprese che le Segreterie Nazionali ritengono assolutamente da respingere.
Sulle proposte relative al rinnovo del CCNL, puntualmente rappresentate dalle Organizzazioni sindacali con la dettagliata esposizione delle piattaforme sindacali, si sono registrate divergenze molto ampie su alcuni temi e, su altre materie ritenute fondamentali dalle Segreterie Nazionali, addirittura una mancanza totale di risposte da parte delle Associazioni delle imprese.
La forte rigidità delle parti datoriali sulla riforma del sistema classificatorio, il loro totale disinteresse sulle reali condizioni del lavoro, la loro dichiarata contrarietà ad un robusto rinnovo della parte economica e il tentativo di irrigidire le modalità di accesso al diritto di sciopero, insieme alla sostanziale indisponibilità al confronto sugli altri temi rappresentati nelle piattaforme sindacali, sembrano evidenziare due principali aspetti dell’approccio assunto dalle Associazioni delle imprese.
Da una parte si tenta un rinnovo “al ribasso”, tutto schiacciato sul contenimento del costo del lavoro, fortemente penalizzante sul piano delle tutele e dello sviluppo delle retribuzioni.
Dall’altra si prova ad allungare i tempi della trattativa per realizzare un vantaggio economico attraverso il rinvio degli adeguamenti, normativi e salariali, che il Sindacato ritiene indispensabili per migliorare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori e per sostenere lo sviluppo industriale del comparto.
Un approccio di attacco al valore del lavoro, alle professionalità, al reddito di chi ogni giorno garantisce un servizio pubblico essenziale per la collettività.
Le distanze che ad oggi rendono impossibile una sintesi tra le parti hanno indotto Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel a proclamare lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi ambientali per il 17 ottobre 2025, a sostegno delle rivendicazioni schematicamente riassunte nelle pagine successive.
LINK AL SITO FP CGIL: https://www.fpcgil.it/2025/09/17/igiene-ambientale-sciopero-17-ottobre-2025-comunicato-segreterie-nazionali/