Lunedì 29 settembre 2025, le OO.SS. nazionali e territoriali di FIM, FIOM e UILM, insieme alle RSU aziendali, hanno incontrato il Board di Berco. L’incontro si è svolto in modalità telematica e ha visto anche la partecipazione dei funzionari del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
Il CEO ha aperto i lavori illustrando l’attuale situazione di mercato e i programmi futuri dell’azienda. Ha confermato il piano industriale già presentato nei mesi scorsi, ribadendo gli investimenti previsti per lo stabilimento di Copparo. L’esercizio 2024/2025 si è chiuso con una perdita significativa e, secondo quanto dichiarato, il trend negativo proseguirà fino al completamento del piano. L’obiettivo è raggiungere il pareggio di bilancio al termine dell’esercizio 2026/2027, con il primo utile atteso nel 2027/2028. Per i volumi produttivi si prevede un lieve miglioramento già nel 2025/2026, con un obiettivo finale con tonnellate annue entro il 2027/2028 che permettano di realizzare utile.
Sul fronte delle possibili partnership, il Board ha riferito di interlocuzioni preliminari con un gruppo del settore difesa, ma ha chiarito che si tratta di contatti ancora lontani da una vera collaborazione o da un aumento dei volumi produttivi. In tal senso, i rappresentanti del MIMIT hanno confermato l’impegno a facilitare contatti (senza citatare nomi) tra Berco e altri soggetti industriali, per favorire sinergie produttive future.
Le OO.SS., pur prendendo atto delle dichiarazioni aziendali, hanno espresso preoccupazione:
– i volumi attesi non appaiono sufficienti a garantire stabilità;
– permane il ricorso agli ammortizzatori sociali;
– continuano le uscite volontarie;
– la prospettiva di nuove collaborazioni è ancora incerta.
È stato quindi richiesto un nuovo ciclo di incontri di approfondimento con il Board aziendale e si è sollecitato il MIMIT a svolgere un ruolo attivo per garantire un futuro industriale e occupazionale allo stabilimento di Copparo.
Le parti si sono aggiornate per un nuovo confronto tra fine ottobre e inizio novembre.
FIM FIOM UILM Territoriali e RSU BERCO